Tramonti, allevamento-lager: Erano costretti in un ambiente fatiscente, uno sull’altro in box di lamiere
Relegati in un allevamento abusivo di Tramonti, in strutture fatiscenti e in precarie condizioni igienico-sanitarie. Così i carabinieri hanno trovato 36 cani, tutti di razza Setter, all’interno di box di una baracca in lamiere e tavole in legno e reti metalliche in un fondo rurale della frazione di Corsano del piccolo comune della costa di Amalfi.
Denunciato il gestore della struttura, un cacciatore di 56 anni, ma anche i nove proprietari del terreno che dovranno dimostrare la loro estraneità all’attività. Il cacciatore è destinatario anche di una sanzione amministrativa di 2.700 euro.
Le autorità hanno immediatamente sequestrato la struttura. I cani erano immersi nella sporcizia, con acqua sporca e resti in decomposizione. Dei 36 cani, 23 erano identificabili tramite microchip e sono stati restituiti ai proprietari.
L’Ente Nazionale Protezione Animali della Costa d’Amalfi è determinato a trovare nuove famiglie per i cani e si costituirà parte lesa nel processo. I carabinieri intensificheranno i controlli sulle strutture che ospitano cani da caccia.