Frode fiscale nel commercio della vendita di carne a Nocera Inferiore: otto persone rischiano di finire a processo.
L’evasione di circa 11 milioni è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Stando alle accuse – come riporta il quotidiano “Il Mattino” – avrebbero preso parte ad un sistema fraudolento finalizzato al compimento di reati di frode fiscale (emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione delle scritture contabili di società cartiere, omessa o infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali). Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata ad una serie di reati tributari.
Tre degli imputati sono accusati di aver costituito e gestito delle società cartiere, le quali avvantaggiavano una quarta società, che commercializzava ingenti quantitativi di carne, beneficiando dell’evasione d’imposta delle predette società cartiere oltre che dell’indebito credito Iva, generato artificiosamente dall’annotazione delle fatture inesistenti.
Tra gli indiziati figurano anche presunti prestanome, che si sarebbero intestati il resto delle cartiere. I fatti vanno dal 2013 al 2016, localizzati tra Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Pagani