Problemi in tutto l’Agro Sarnese Nocerino
«Dobbiamo affidarci solo al Signore ormai». Annamaria, in via Striano a Pagani, parla mentre la strada di casa è disseminata di rocce e da sola cerca di liberarla per far passare le auto. È la voce di un territorio messo in ginocchio.
Il maltempo sferza l’Agro sarnese nocerino che si sbriciola sotto la pioggia battente.
A Pagani fanghiglia e pietre giù dalla collina fino alle abitazioni, a Sarno sgomberata in emergenza la scuola dell’infanzia invasa dall’acqua, a Nocera Inferiore la piazzetta diventa un fiume ed i residenti sono costretti in casa. Le immagini di quella che per il bollettino della protezione civile della Regione Campania era una allerta meteo di criticità gialla, sembrano restituire una emergenza ben più grave e difficile da gestire. Diverse le aree allagate, i sottopassi bloccati, le strade diventate fiumi. Attivati ovunque i centri operativi comunali con monitoraggio delle aree pedemontane.
A Pagani via Striano ad ogni pioggia si trasforma in una cascata di acqua e fango. Lo scivolamento a valle di pietre e rocce terrorizza i residenti che chiedono aiuto alle istituzioni. Vivono tenendo dietro la porta di casa stivaloni, pale e secchi. «In questa zona si verifica ogni volta la stessa situazione – racconta una residente -le istituzioni lo sanno bene. Vivo qui da sempre e questa è una emergenza costante. Poi, dobbiamo anche ripulire da soli la strada. Da me le pietre hanno danneggiato la porta. Siamoabbandonati. Quando c’era la festa qui sono venuti operai a pulire, lavare le strade, per fare bella figura con i turisti. Pagani però va vissuta tutti i giorni». Criticità in strada appena asfaltate. Chiesto l’intervento urgente di Gori e Provincia.
A Sarno l’acqua invade i corridoi e le aule della scuola dell’infanzia, nella mattinata di ieri evacuati gli alunni del plesso di Lavorate.
«Siamo intervenuti immediatamente con i tecnici – spiega l’assessore alla manutenzione Antonio D’Angelo – C’è stata una ostruzione che ha interessato la struttura. Stiamo operando per riportare tutto alla normalità».
Intanto, il sindaco, Giuseppe Canfora, ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole e la situazione resta monitorata per i prossimi giorni.
«La nostra prima preoccupazione è stata per i bambini – dice il primo cittadino – siamo intervenuti subito, parliamo di alcuni centimetri di acqua nel corridoio ed in alcune aule. Abbiamo focalizzato gli interventi e già si è operato per disostruire alcuni tubi di scarico e ripristineremo il drenaggio».
Tombini saltati a Nocera Inferiore, persone costrette in casa nell’area della piazzetta Pagliara. Una criticità antica, come raccontano i residenti. «Ogni volta che piove siamo imprigionati in casa – dice Agostino – Anche un mezzo di soccorso fa fatica a raggiungere le abitazioni».