Minacce Giorgia Meloni: sale l’allerta in vista della visita della a Caivano
Minacce di morte per la presidente del consiglio Giorgia Meloni, attesa oggi a Caivano, teatro dello stupro di gruppo ai danni di due ragazzine di 11 e 12 anni da parte di due maggiorenni e 5 minorenni.
L’arrivo della premier in città è stato preceduto da una campagna social piuttosto violenta di insulti e avvertimenti contro la cancellazione del reddito di cittadinanza: «Speriamo riman mort a Caivano», «lo spero pur io», «adda murì», «sicura che tornerai a casa?». Solidarietà a Meloni è stata espressa da Elly Schlein, segretaria del Pd, Giuseppe Conte, leader del M5s, Ignazio La Russa, presidente del senato, Lorenzo Fontana, numero uno della Camera e Matteo Salvini, leader della Lega e da tutte le forze politiche.
“Ringrazio quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. “Le intimidazioni – aggiunge la presidente del Consiglio- non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella lotta alla criminalità organizzata questo Governo non farà passi indietro”. Massima allerta delle forze dell’ordine in occasione dell’incontro al Parco Verde tra la premier e la comunità locale.