Secondo raid in 15 giorni nel terreno confiscato al clan Galasso
Nuovo furto al fondo agricolo “Nicola Nappo”, il terreno agricolo confiscato alla camorra più grande dell’Agro, circa 20 ettari. A distanza di 15 giorni dall’ultimo danneggiamento, ieri i referenti dell’associazione temporanea di scopo “Terra Vi.Va” hanno denunciato il furto di un mezzo agricolo e un ennesimo atto vandalico.
iuseppe Carotenuto, presidente di “Terra Vi.Va” e referente di Alpaa – Cgil, spiega: «È chiaro: siamo nel mirino. Dopo le nostre denunce non si sono fermati ma hanno continuato ad attaccare il fondo Nicola Nappo. La camorra è anche questa, non fermarsi dinanzi a niente».
Pasquale Aliberti, candidato della coalizione di centrodestra e Corrado Scarlato candidato di una coalizione formata da sei civiche, sono intervenuti su questo ennesimo atto vandalico subito dal fondo agricolo “Nappo”. “Esprimo la mia solidarietà e vicinanza all’Associazione temporanea di imprese Terra VI.VA per il nuovo vile atto vandalico – ha dichiarato Aliberti – La camorra va combattuta con tutti i mezzi.
Dura la condanna anche da parte di Scarlato: “Sono sdegnato e fortemente preoccupato per il nuovo episodio criminale ai danni dell’Ats Terra Viva, che con impegno e dedizione gestisce il fondo Nappo, il bene confiscato a vocazione agricola più grande dell’agro nocerino sarnese. Una risorsa preziosa che abbiamo il dovere di tutelare, ancor più per la sua straordinaria rilevanza culturale e social